Il divertimento è la prima regola!

Putroppo, in questo scampolo di campionati del baseball toscano, sopratutto nelle categorie superiori, si sono vissute delle scene che poco hanno a che fare con l’etica sportiva e con il nostro sport in particolare che sempre ci vantiamo di presentare come migliore del calcio.

Caschetti e mazze lanciate con violenza dopo una eliminazione, minacce tra battitore e lanciatore, entrate a gamba tesa sulle basi, insulti generalizzati tra giocatori o all’indirizzo dell’arbitro per una chiamata. Ora siamo arrivati ai pugni.

Calma, calma, non è dappertutto così. La maggior parte delle gare si svolgono in un clima di rispetto reciproco, di terzo tempo, di grigliate nel dopo partita, di sana competizione agonistica.

Allora che cosa occorre fare per far sì che questo clima festaiolo si consolidi?

Di certo sono i giocatori che devono cambiare questo loro atteggiamento, ma se non lo fanno? Allora spetta ai compagni di squadra, ai coaches, ai managers, agli accompagnatori, fino ad arrivare al presidente, alla Società insomma. E se anche loro se ne disinteressano? Allora non ci puo’ che pensare l’arbitro e la Federazione con dei provvedimenti sanzionatori capaci di dare l’esempio per un futuro migliore affinchè non ci sia reiterazione.

Sicuramente la prevenzione è la carta migliore da giocare rispetto ad un fatto ormai accaduto su cui non ci si puo’ far più niente.

Le mie vogliono essere solo due righe per meditare.

Voglio allegare qui le Raccomandazioni del CNT del 2012  ed il Codice Etico del Godo.

Una lettura veloce è utile a noi tutti.

Paolo Baroncini