Play-Off: Che peccato, Sestese!
Rovigo vince la serie ed è promossa in ISL. Niente da fare per la Sestese che sfiora l’impresa riuscendo a rimontare fino al pareggio per poi cedere amaramente in Gara 5.
Sul 2-0 per Rovigo dopo aver perso (3-1 e 2-0) le prime due gare interne della serie non avremmo mai scommesso che si sarebbe arrivati a Gara 5. Le tre partite casalinghe erano, ognuna di esse, un match ball per Rovigo, una spada di Damocle sulla testa delle toscane. Ed invece no. Le ragazze avevano un conto in sospeso. Non avevano dimostrato tutto il loro valore nelle prime due partite e non si sentivano di meritare quella doppia sconfitta. Volevano a tutti i costi riscattarsi.
Gara 3 è stata una vera battaglia. Le due lanciatrici, la nostra Teresa Salvatici e Sara Temporin dettano il gioco. E’ la Sestese a portarsi in vantaggio al terzo con Gabriella Sassoli spinta a casa da una valida della livornese Signoriello. Al quinto il pareggio delle venete con Pasqualini autrice di un bel triplo. Inizia la sofferenza, partita si fa dura per i deboli di cuore. Al settimo è ancora 1-1 e si va agli extra inning. Qua si fanno più evidenti la tattica e le difficili scelte dello staff tecnico. Alla fine si conteranno ben 8 basi intenzionali concesse dal manager Erio Bosi alle avversarie. Scelte che si riveleranno vincenti quando ancora Chiara Signoriello, approfittando di un errore sul tiro della difesa avversaria, riuscirà a mettere il piede su casa base per il definitivo 2-1 all’undicesimo inning! Squadra stremata ma con le ali sotto i piedi.
Domenica mattina si gioca Gara 4. A lanciare Sara Berchiolli. Le venete rispondono con Giulia Salvan. Ancora al terzo è la Sestese a sbloccare il risultato con una valida di Gulia Belli che permette una doppia segnatura. A seguire il 3-0 sempre con Belli. Due errori del Rovigo permettono altrettanti punti al quinto per una parziale di 5-1 per le nostre. La difesa è attenta e il rilievo, ancora lei, Giulia Belli, non concede punti nei due inning restanti, mentre si fanno sentire le mazze fiorentine che mettono al sicuro il risultato con altri due punti di Sassoli e Biancalani autrice di un bel triplo. 7-1 a referto.
Ci si gioca tutto in Gara 5, “la finale”. Si ripete il duello di Gara 3: Salvatici contro Temporin. Ancora difese ermetiche nei primi due inning, è questa volta Rovigo a portarsi in vantaggio al terzo con un triplo di Gregnanin, spinta a casa da un sacrificio di Roberta Boldrin. La reazione della Sestese non arriva. Al quarto Rovigo segna ancora con Sara Temporin, mentre per le ospiti torna l’incubo della settimana precedente: le battute sono facile preda della difesa veneta. Tanta rabbia in corpo ma la serie si chiude così: di nuovo amaramente, tra i pianti delle sconfitte e i pianti di gioia delle vincitrici che possono esultare per la promozione conquistata.
La Sestese ha il bruciante rammarico di non aver fatto di più tra le mura amiche, ma la voglia di riscatto sarebbe stata la stessa in Gara 3 e 4? La reazione d’orgoglio è stata fantastica. Di certo c’è da dire che le nostre rossoblu non sono state affatto inferiori al Rovigo ed ancora una volta i risultati finali stretti ne sono una conferma. Ad inizio stagione nessuno avrebbe scommesso su di loro, ma il campionato ha visto crescere un gruppo che è arrivato ad un soffio dall’impresa. Grandissime le ragazze e grandissimo lo staff: determinante nelle decisioni del Manager Erio Bosi e della Coach Simona Nava.
Quest’anno non è andata bene ma il gruppo c’è, così come la voglia di far bene il prossimo anno.
Una nota per l’altra finale promozione. Alle Blue Girls il miracolo riesce. In svantaggio 2-0 con Rescaldina riescono a vincere le restanti 3 gare della serie e festeggiano la promozione. Complimenti alla nostra toscana Claudia Banchelli una delle colonne della squadra bolognese.