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Play-Off

Play-Off: Il Livorno è in Serie B!

Livorno Serie BE’ domenica, è tardi, l’aria del pomeriggio è già rossastra. Livorno e Chieti sono ancora in campo. Sugli spalti, affollati come non mai negli ultimi, troppi, anni, sono tutti in piedi a chiamare, con gli applausi, l’ultimo Out della partita ad un immenso Diego Carlesi, sul monte di lancio. Tre, forse quattro minuti di battimani incessante…… Pelle d’oca….. Ed è uno strike out swinging, come un ultimo schiaffo ad un Chieti indomabile, a voler sottolineare, fino in fondo, la voglia di vincere per un obbiettivo tanto desiderato: la SERIE B!

Siamo voluti partire da qui, dalla fine di questa straordinaria serie promozione. Iniziata la settimana prima nel peggiore dei modi con la trasferta a Chieti e due gare… strane, la seconda anche fin troppo, con quella sospensione di un’ora e mezzo dovuta ad un black out elettrico che ha lasciato tutti al buio proprio quanto i nostri erano in rimonta. Alla fine un 12-11 bruciante che ha decretato lo sweep: 2-0 per Chieti.

Chi avrebbe mai scommesso su una rimonta?? Solo quei pochi che conoscono bene i ragazzi e la loro determinazione. Bastava poco per scivolare, invece, nessun timore ed avanti con la testa alta di chi sa il fatto suo ed ha fiducia nei propri mezzi. E questo è stato.

In Gara 3, sabato pomeriggio, Chieti ha schierato Alessio Trivarelli sul monte, opposto a Shirab Spignese. Evidente la volontà avversaria di chiudere il conto già in questa prima partita. I ragazzi si sono dimostrati da subito quadrati in difesa ed insidiosi in battuta. Shirab ha disputato un grande match concedendo, alla fine, in otto inning, solo due errori ed una baseball e rifilando 5 strike out. Partita in equilibrio fino al quinto, quando alcuni errori difensivi degli abruzzesi sommati a delle basi su ball concesse ed alla valida di Carlesi, permettono di allungare sul parziale di 6-0. Chieti reagisce nell’attacco successivo mettendo a segno 3 valide che fruttano 2 punti a tabellone. Ma è il Livorno che non molla e inning dopo inning incrementa il proprio vantaggio fino all’8-2 al settimo. A questo punto Chieti, capisce di non poter più recuperare, preferisce salvare energie, sostituisce il lanciatore e permette la chiusura anticipata per manifesta all’ottavo sul 12-2 con le segnature di Valsecchi, Luschi, Motola e Gallo.

Gara 4 è stata di certo la partita più combattuta. Per Livorno c’è Claudio Nencini sul monte, mentre Chieti schiera un ottimo Maurizio Iannuzzi. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con De Simone già al primo. Vantaggio che si incrementa al quarto con Florencio, subito dimezzato da una splendida valida di Mottola verso l’esterno centro che permette la segnatura di Carlesi: siamo sul 2-1 per gli ospiti. La partita è nervosa e il prima base abruzzese titolare Paolo Di Lorenzo viene espulso dall’arbitro Accurso per proteste su una chiamata. Ma il sorpasso è nell’aria, al quinto un bel doppio di Alessandro Daina ed un profondo triplo di Luschi permettono al Livorno di tornare a condurre 3-2. La partita è tirata i lanciatori fanno ottimamente il proprio lavoro anche se iniziano a sentire la stanchezza. Al settimo Livorno reagiste al momentaneo pareggio avversario con altri due punti 5-3, ma è all’ottavo la svolta del match. Nencini dà la stoccata vincente con due strike out guardati che hanno il profumo della vittoria. I teatini sono sfiduciati e Livorno non perdona. Valsecchi colpisce duro, un triplo profondo sull’esterno centro a basi piene con tre punti portati a casa. Luschi non vuole essere da meno: nuovo triplo e nuovo punto. Chieti si disunisce e, di nuovo il cambio del lanciatore, sembra la volontà degli ospiti di concedere la chiusura anticipata dell’incontro che arriva sul 13-3. Per Livorno è il pari tanto auspicato e la possibilità di giocarsi tutto nella finalissima del pomeriggio.

Alle 15:00 per il play-ball di Gara 5 l’“Alfredo Sisi” è ancora in gran parte vuoto. Sul monte per Livorno c’è Diego Carlesi, per gli ospiti Daniele De Simone. La partita è importante ed i ragazzi sembrano nervosi. Chieti si porta in vantaggio al secondo grazie ad un errore ed un lancio pazzo. Al terzo Nicola Ingrasciotta e Alessandro Daina approfittano di alcune incertezze difensive e sulla valida di Valsecchi portano di nuovo Livorno sopra sul 2-1. La gara è tirata, le difese sono chiuse, pregevole il lavoro difensivo dei nostri che corrono ovunque e coprono gli spazi magnificamente. In attaccco ancora due punti tra il quarto e il sesto con Spignese ed Ingrasciotta. Al settimo, un allungo: grazie a due valide ed un errore difensivo entrano i punti di Carlesi e Mottola, il parziale è fissato sul 6-1. Chieti ha un sussulto all’ottavo e mette a segno due punti, ma il successivo attacco livornese ne rifila tre con Valsecchi, Luschi e Carlesi. Ad inizio nono, sul 9-3, le palle della vittoria sono nelle mani di Diego Carlesi. Il primo out ce lo regala un grandissimo Luigi Gallo, stupendo interbase in questa finale, gli altri due out sono due ciliegine sull torta di Diego che, tra gli applausi scroscianti dei circa 200 presenti festanti, mette a segno i più desiderati strike out girati della stagione. Quello che avviene dopo è indescrivibile per la gioia e le emozioni. Pianti di liberazione e gioia e si mescolano ai gavettoni, agli abbracci, alle strette di mano, alle congratulazioni per una stagione da incorniciare che porta di nuovo Livorno in Serie B, nei campionati che contano, dopo anni di purgatorio.

Complimenti vivissimi a questi ragazzi: Diego Carlesi, Nicola Ingrasciotta, Riccardo Trocar, Marco Valsecchi, Luca Luschi, Giacomo La Rosa, Alberto Padron, Shirab Spignese, Gianfranco Vicari, Emanuele Mottola, Luigi Gallo, Riccardo Saletti, Alessandro e Andrea Daina Palermo, Federico Gentini, Claudio Nencini, Matteo Piacentini e Matteo Razzauti che, guidati sapientemente da Riccardo La Rosa, hanno saputo coronare una stagione iniziata in pieno inverno con gli allenamenti nella semi oscurità ed al freddo del campo di Coteto, ma con già un obbiettivo in mente: quello della SERIE B. Una squadra che è un giusto connubio tra esperienza e forze nuove. Vogliamo ricordare giusto i più giovani: Ingrasciotta, ottimo all’esterno e miglior battitore nella serie promozione, Valsecchi, instancabile e preciso ricevitore, incisivo e determinante secondo miglior battitore, Mottola e Gallo bravissimi in copertura nel ruolo di interbase, seconda e terza base. Con loro i lanciatori avevano una sicurezza alle loro spalle ed in loro i più esperti hanno trovato i degni eredi ai quali consegnare le chiavi della squadra.

La Serie B, una bella eredità da consegnare nelle mani della Livorno Baseball 1948, la società del futuro che nascerà col tanto desiderato accordo tra Sailors e Blue Angels.

 

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