Con una doppia sconfitta sul diamante di Casteldebole (veramente un gioiello, immerso nel verde) la formazione Cadetti dei Sailors dice addio ai play-off per lo scudetto 2012. Sono due sconfitte fin quasi meritate, frutto dei troppi errori concessi ad avversari che, viceversa, non concedono niente.
La prima gara contro Fortitudo Bologna era iniziata in maniera promettente per i nostri con un parziale di 4-0 per gli amaranto a metà del terzo, frutto di ben sei valide messe a segno. Era presente come osservatore il manager della nazionale Cadetti Dimes Gamberini e l’orgoglio di veder girare la nostra squadra a mille è stato forte. Nella seconda parte dell’inning il patatrac. Errori su errori, le palle sembravano bruciare nella mani dei difensori e si ripetevano errori di tiro e di presa sulle basi. Alla fine cinque punti, in gran parte regalati e la Fortitudo era in vantaggio. I bolognesi, a questo punto, ricaricati nel morale, iniziavano a picchiare duro meritandosi un altro break, un big inning, al quarto, di sei punti che fissava il parziale sull’11-4 per i locali. Con il cambio dei lanciatori, Calabretta subentra a Gallo per i Sailors e il nazionale U15 Niccolò Clemente sale al posto del fratello Iacopo. I bolognesi si limitavano a controllare il match, ancora qualche errore di troppo per i nostri costretti a forzare con le rubate. Nessun particolare sussulto fino alla fine, con un 12-6 che suona troppo severo per gli amaranto.
Mezzora di pausa e di nuovo play-ball contro Porto Sant’Elpidio. I marchigiani, in previsione della loro successiva partita decisiva contro Fortitudo, fanno riposare i lanciatori titolari. Sul monte Sailors sale Riccardo Trocar, autore di una buona gara con 6 strike out in 5 inning. La gara non si mette bene però per i nostri che, alla fine del secondo, si trovano già sotto per 5-1. I lanciatori marchigiani però sono battibili e i Sailors rosicchiano punto su punto lasciando in bianco di segnature gli avversari per i successivi tre inning. Amaranto in vantaggio 7-5 a fine quinto. Sul monte sale Leonardi a cui gli avversari, da subito, riescono a prendere le misure. Sono valide profonde che regalano tre punti e il nuovo vantaggio marchigiano. Anche il nuovo lanciatore del Porto Sant’Elpidio non ha una buona partenza: concede in tutto 5 basi ball ed è ancora vantaggio Sailors al sesto per 9-8. Scende di nuovo il buio. Ancora mazze calde per i marchigiani che chiudono con 4 punti. Ai Sailors, dopo più di sei ore di gioco filato, non riesce l’impresa e la gara si chiude con un bel doppio gioco avversario sul 12-9.
Alla fine il Manager Vigilio Perra si complimenta comunque con i sui ragazzi: “Siamo contenti per il campionato che abbiano disputato. Oggi poteva andare meglio se avessimo evitato alcuni errori di troppo ma sono soddisfatto comunque per come sono andate le cose. Per me è stata la prima esperienza con i Play-Off Nazionali e non posso essere che contento per come è andata anche da punto di vista personale. Adesso diversi ragazzi di questo magnifico gruppo passeranno, spero, nella nostra squadra di serie C o in quello che sarà nel futuro. Voglio salutare questi ragazzi perché per quello che ci hanno dato, per il loro impegno e per i buoni risultati raggiunti. Io credo rimarrò ad allenare la squadra Cadetti ancora per il prossimo anno. Un ben arrivato nei Cadetti per i nuovi del ’98 presenti (ndr Matteo Saccà, Daniele Piludu e Giole D’Angelo) e che arriveranno.”
Si chiude così la stagione Sailors in campionato. In discussione la disputa della finale di Coppa Toscana. A nessuno sembra giusta la decisione, al momento solo ventilata, della Federazione Toscana di assegnare la Coppa disputando il solo girone all’italiana tra le formazioni di seconda fascia. Vediamo se ci ripensano.
Le statistiche di Bob Saletti