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Azzurra: “Addio al Baseball, scelgo il Softball”

Il grande giorno è arrivato, il giorno della scelta tra Baseball e Softball. A meno che non si nasca in una grande piazza, come Bollate o Caserta, città in cui una ragazza può iniziare direttamente a giocare a Softball da bambina, questo giorno di “scelta”, di passaggio dal Baseball al Softball prima o poi arriva. Io ho iniziato a giocare a Baseball cinque anni fa, avevo nove anni. I miei primi passi sono stati sulle orme di mio fratello. Quando a scuola sono venuti Saverio Accurso e Andrea Fioravanti a presentarci il Baseball per me è stato un impulso lasciare la pallacanestro ed abbracciare le Kenko. Il mio punto di riferimento era quella ragazza, più grande anche di mio fratello, figlia del mio allenatore, Alessia Banchelli, che ho visto giocare così bene e lanciare in una finale di Coppa Toscana, Sailors – Siena la prima volta che ho messo piede così curiosa al campo di Via Campania. Quello è stato il giorno della mia prima scelta: il Baseball. Io, i miei compagni di squadra, da quel giorno non ci siamo più lasciati. Ne abbiamo fatte di partite, campionati e tornei. Ci siamo divertiti un sacco. Abbiamo anche vinto insieme una Coppa Toscana! Quando? ma come è possibile dimenticarselo quel giorno? il 10.10.10! Il 10 ottobre 2010 contro Grosseto a Firenze. 

Tre anni fa la mia prima partecipazione ad un raduno Verde Rosa a Capannori. Ricordo che quelle palle gialle, così grosse…. in battuta era tutto così diverso. Due anni fa i miglioramenti e l’invito di qualche allenatore a prendere confidenza con il Softball. Fu così che mi presentai al campo della Liburnia e chiesi timidamente di poter fare una prova per potermi allenare con le ragazze più grandi. Ad invitarmi ad andare fu Josè Hidalgo. Da lì in una settimana avevo tre giorni di allenamento con il Baseball, uno con il Softball e al sabato la partita di campionato. I raduni divennero convocazioni per la selezione nazionale Under 13 ed alla fine mi arrivò anche la convocazione vera per la maglia azzurra, ma… riserva a casa.  

L’anno scorso, per età, ho avuto la possibilità di entrare a far parte dell’ Under 21 Liburnia ed ho quindi beneficiato di un doppio tesseramento. Ho continuato a giocare nei Sailors, avevo l’ultimo anno Allievi, ma mi ero posta l’idea che quello era l’ultimo nel Baseball per questo al sabato avevo scelto di dare la priorità ancora ad esso. Nelle poche partite che ho potuto giocare con il Softball mi sono divertita tantissimo ho battuto fuoricampi e mi sono fatta valere anche nei Tornei con la Toscana. Ancora ad allenarmi c’era Josè Hidalgo e in tutti i giorni liberi ero con lui e con le mie compagne di squadra.

Sono del ’99, Il regolamento mi concede ancora un anno di gioco nel Baseball ma io la mia decisione l’ho già presa: scelgo il Softball. Certo, mi dispiace molto lasciare i miei compagni, i miei allenatori, il pubblico di genitori che, unica femminuccia, mi hanno sempre acclamata. Non perderò nessuno di voi perchè verrò a vedervi e verrete voi a vedermi. Nessun rammarico e la consapevolezza di una scelta personale, non ancora obbligata. Forse è proprio questo che mi rende più forte e decisa. Ringrazio la Società dei Sailors, il Presidente, gli allenatori e tutto lo staff.

Da ora i miei sogni sono con il Softball. Le mie aspirazioni, il mio impegno sono per i migliori traguardi nel Softball. Tanto allenamento e l’attenzione delle persone che credono in me, ma sopratutto il divertimento con le mie compagne di squadra.

Con Affetto, Azzurra