Azzurra: La mia stagione 2015
Azzurra: La mia stagione 2015
Questa è stata la mia seconda stagione completamente dedicata al Softball. Come lo scorso anno ho partecipato a due campionati: Under 21 e Serie B con la Liburnia e, nel complesso, ce la siamo cavata egregiamente, considerando i nostri limiti. La società ha deciso di puntare sulle giovani e … credo che alla fine siamo state all’altezza del nostro compito.
CAMPIONATO UNDER 21
Nell’Under 21 era la mia terza stagione. Le squadre partecipanti erano cinque: Lucca, Junior Firenze, Sestese, Arezzo e Liburnia. Un po’ per tutte il problema è sempre lo stesso: roster corti e doppi impegni di campionato. La conseguenza è stata o spostamento di molte gare in calendario, con delle classifiche incomprensibili fino all’ultimo, quando tutte le squadre non ne avevano giocate lo stesso numero., Anche noi aveamo una squadra “contata” e molto spesso ci siamo presentate in nove alle partite. Alle mie compagne di squadra gìà presenti l’anno scorso: Aurora Bellandi, Lisa Catarsi, Giulia Casini, Francesca Mazzanti, Guia Tornesi, Federica Baule, Arianna Mazzanti e Silvia Filippi si è aggiunta Rachele Lo Mauro e, solo per poche gare, Federica Cultraro, in prestito da Roma. Con l’esperienza che avevamo maturato, quest’anno puntavamo a fare meglio e, perchè no, a piazzarci tra le prime, se non a vincere il campionato. Abbiamo giocato 8 partite: con 5 vittorie e 3 sconfitte, contro Arezzo e Stesese che, alla fine, ci hanno sopravanzato nella classifica finale. Peccato perchè sul campo ce la siamo giocata fino all’ultimo, salvo sapere dopo che due gare erano perse a tavolino a causa di uno spostamento richiesto oltre i termini. E’ questo il motivo per il quale, dopo la rinuncia dell’Arezzo a partecipare alle fasi finali, è stata la Sestese ad essere chiamata e non noi. Abbiamo lavorato molto con la nostra nuova manager Silvana Busetto che ha sostituito Josè Hidalgo, allenatore delle ultime tre stagioni. La nostra presenza agli allenamenti è stata, per alcune, molto assidua, per altre meno. In questa categoria ho giocato, di nuovo, unicamente nel ruolo di ricevitore.
SERIE B

L’anno scorso è andato bene, ma era il primo ed ero agli inizi, dovevo ambientarmi. Questa è’ stata la mia migliore stagione con la squadra senior. Non era facile, la nostra, come detto, era una squadra giovane. La nostra giocatrice simbolo, Stefania Balloni, aveva scelto di vivere la sua esperienza a Sesto Fiorentino e, lo sappiamo, con una lanciatrice in meno di questo calibro, non avevamo più una vittoria assicurata ad ogni doppio incontro domenicale. I rinforzi che dovevano arrivare da Roma, sono stati, nella realtà, solo uno, Margherita Mastropasqua. La squadra era formata dalle Under 21, dalle sorelle Catalano, oltre Clarissa Risaliti e Melania Matteucci. Devo dire che il campionato ha espresso, come qualità, valori inferiori rispetto allo scorso anno. Le nostre avversarie sono state Cosmos, Langhirano, Pianoro e Massa. Per il secondo anno consecutivo la squadra che ha vinto il nostro girone è stata promossa nella serie superiore. Dopo la Crocetta quest’anno hanno conquistato l’A2 le parmensi del Langhirano. Noi ci siamo piazzate al penultimo posto, superando il Cosmos negli scontri diretti. Sono molto contenta di come sia riuscita a cavarmela. Ho giocato in tutto 23 partite, senza mai essere stata sostituita. Oltre al ruolo in cui mi trovo meglio di prima base, ho giocato come interbase e ricevitore. Ho avuto una buona media finale in battuta, 0.380, 19 su 50, ma con una qualità superiore rispetto all’anno scorso: 4 doppi, 4 tripli ed un Home Run interno di nuovo a messo a segno a Bologna contro le Blue Girls. Sono stata davvero soddisfatta per come sono andate le cose.
COPPA TOSCANA UNDER 21
Ormai la Coppa Toscana è ridotta a due partite da svolgersi in una giornata di concentramento. Oltre a noi della Liburnia, hanno partecipato Lucca e Sestese. Il trofeo è andato alla Sestese che ci ha superato in quella che è stata una sorta di finale. Peccato per la mancata partecipazione di Arezzo e Junior Firenze. Sarebbe stato un piccolo campionato di fine stagione che avremmo giocato con uno spirito diverso. Peccato anche per l’assenza di alcune compagne di squadra che ci hanno fatto presentare di nuovo in nove. Gli impegni presi si intendo per tutta la stagione, da marzo ad ottobre, senza che la società debba fare ogni volta l’appello.
TORNEI DI AREZZO, SALA BAGANZA, COLLECCHIO
Anche quest’anno ho partecipato con le altre mie amiche della Toscana ad un torneo estivo. Questa volta siamo andate al Torneo di Sala Baganza. Per me e Federica (Baule) era un ritorno, dopo la nostra esperienza dell’anno scorso con la squadra della Crocetta. Abbiamo giocato contro squadre ben più forti di noi. Ci siamo divertite molto e non ci siamo fatte “sverniciare” dalle altre squadre avversarie. Per me era l’ultima possibilità di giocare con le Cadette della Toscana e.. dopo tre anni di lavoro insieme, è dura dover lasciare le amiche con cui mi sono trovata così bene dentro e fuori dal campo. Ci siamo tolti la soddisfazione di non arrivare ultime ed era veramente il massimo che potevamo fare. Mi mancherete tutte, ringrazio tecnici ed accompagnatori per la fiducia e per i bei momenti passati insieme.
Grazie alla Società Liburnia che mi ha permesso di partecipare alle Tuscany Series di Arezzo e al Torneo di Collecchio in prestito al Cosmos e all’Old Parma. Nel primo eravamo ben sette compagne di squadra della Liburnia. Ci siamo fatte una vacanza in tenda. Siamo state benissimo. In campo era un pò difficile battere le più forti americane, olandesi, ma fuori dal campo siamo state noi le più forti! Tornata a casa stanca ma felice, c’è voluto una settimana per recuperare. A Collecchio, invece, le mie compagne di avventura non erano della mia città. Mi sono fatta così nuove amicizie e nuovi contatti. L’anno scorso avevo giocato molto bene e mi ero piazzata al terzo posto tra i battitori. Quest’anno la mia intenzione era quella di migliorare ancora. Nella squadra dell’Old Parma mi sono conquistata pian piano la fiducia ed ho scalato il line up fino a raggiungere il mio turno usuale. Purtroppo per qualche out di troppo con prese sugli esterni, ma sono fiera di aver ben figurato ed aver ricevuto molti complimenti da chi non mi conosceva. La cosa più bella dei tornei è potersi confrontare con ragazze della tua stessa età e quella di conoscere nuove amiche di altre città che condividono il nostro sport e con le quali ci siamo date appuntamento per ritrovarci. Non importa se da compagne di squadra o da avversarie, la gioia comune è quella di trovarci e condividere insieme dei bei momenti come quelli che già abbiamo trascorso per ripetere le emozioni vissute.
In conclusione posso dire di aver vissuto una stagione emozionante. Mi sono impegnata tantissimo senza mai mancare ad allenamenti o partite. A volte ci siamo ritrovate al campo per allenarci anche senza la presenza di allenatori perchè ne avevamo semplicemente la voglia. Sento di aver dato tutto quello che potevo a volte facendo emergere la grinta oltre la timidezza. Sto crescendo e sto maturando. La cosa di cui vado fiera in questa stagione (non nascondo, alla fine, di averci puntato) è stata quella di aver realizzato tanti Home Run quanti gli Strike Out subiti: cinque! Per me è di certo un bel record, una bella soddisfazione. Un record anche i 40 punti realizzati e i 46! spinti a casa.
Per il futuro prossimo e per la prossima stagione qualcosa si sta muovendo. Un paio di novità toste sono alle porte. La mia intenzione è quella di continuare con ancor più volontà e determinazione, possibilmente condividendo tutto questo con chi ha la stessa mia voglia di lavorare e di migliorarsi. Questo è uno sport che richiede molto sacrificio, sia per noi che lo pratichiamo, che per chi ci sta vicino e ci segue. Non voglio farmi scappar niente dei sogni che ho nel cassetto per non avere il rimorso di non averli vissuti.
Azzurra Baroncini