Azzurra: La mia stagione 2017
Azzurra: La mia stagione 2017
Quest’anno ho giocato la mia quarta stagione nel Softball. Come la scorsa, è stata un po’ particolare visto che, dal mio anno di studi all’estero a Kansas City, sono rientrata in Italia solo a fine maggio. A scuola, tra gli sport che potevo praticare in inverno, non era compreso il Softball e quindi ho scelto il Basket. Ho avuto così la possibilità di allenarmi in palestra e sala pesi, in attesa, era la mia idea, di trovare una squadra esterna alla scuola in cui poter giocare in primavera. Non è andata esattamente così. Per varie ragioni non ho potuto coronare il mio sogno ed in primavera, giusto per non perdere il contatto con mazza e palla, ho chiesto ed ottenuto di seguire la squadra di Baseball della scuola nel ruolo di dirigente accompagnatore. Così mi sono assicurata la possibilità di andare al campo, ma non come avrei voluto. Ho potuto giocare solo poche partite con una squadra di slowpitch amatoriale e la forma fisica al ritorno non era esattamente perfetta.
Ho continuato con la Sestese nel campionato di ISL e Under 21
CAMPIONATO UNDER 21
Nell’Under 21 era la mia quinta stagione. Le squadre partecipanti quest’anno erano quattro: Lucca, Junior Firenze, White Tigers Massa e Sestese. Una squadra in più rispetto all’anno scorso e questo è buon segno. La nostra era quella con il minor numero di giocatrici e la più varia. Della Sestese hanno fatto parte ragazze di Arezzo, Siena, Firenze, Livorno e addirittura Bologna. La bella sorpresa di ritrovare con me Federica Baule e Arianna Mazzanti le compagne di squadra di sempre. E’ stato un campionato in cui le forze in campo si sono viste in maniera distinta. Noi, le più esperte, abbiamo chiuso con tutte vittorie, le Pantere Lucca si sono dimostrate la seconda forza, vincendole tutte ad eccezione di quelle giocate contro di noi, ma rendendoci spesso la vita complicata. Junior Firenze ancora un gradino sotto e la squadra debuttante delle White Tigers Massa che ha onorato il campionato con notevoli progressi rispetto alle partite iniziali giocando con il sorriso come deve essere, pur senza aver conquistato vittorie. Ho giocato nel ruolo di ricevitore, alternandomi con Gaia Benvenuti, e di prima base. Come detto, abbiamo vinto il campionato. Questa volta ho potuto giocare le fasi nazionali e, per me, era la prima volta, avendole saltate l’anno scorso. Il concentramento in cui siamo state inserite era particolarmente difficile. Non siamo riuscite a strappare neanche una vittoria contro le più esperte squadre del Saronno e dell’Old Parma. Siamo comunque state soddisfatte. La nostra era una squadra giovane e con meno esperienza.
ITALIAN SOFTBALL LEAGUE
Tornare a giocare nella mia squadra è stata la cosa più bella che potessi desiderare. Avevo fame di Softball perchè non avevo giocato per molto, malgrado fossi nel paese in cui esso è nato. Avevo una carica dentro incredibile. La squadra era praticamente la stessa, qualche assenza, rispetto all’anno scorso ma con in più Mara Papucci e Carlotta Sestini; staff tecnico identico manager Simona Nava e coach Erio Bosi e Simona Grateni. Appena tornata ho iniziato con gli allenamenti, come detto non ero al top della forma e ho dovuto penare non poco per rimettermi. La squadra si stava comportando benissimo: a metà campionato 5 vittorie dopo le due trasferte a Bologna e Parma che avevano fruttato il pieno.
Mi sono comunque ritagliata il mio spazio grazie alla fiducia dei miei allenatori. Ancora soprattutto da pinch hitter, cioè entrando in sostituzione solo per la battuta, sono riuscita a fare delle buone cose ed in particolare nella trasferta di Castelfranco Veneto sono riuscita a metterla dentro per fare entrare i due punti che ci hanno garantito la vittoria. Anche nella seconda gara ho fatto qualcosa di buono, un punto. E’ stata questa doppia affermazione quella che ci ha permesso di allontanarci dalla zona Play Out e di rimanere agganciate, fino all’ultima giornata, per un posto nei Play Off. Un campionato sopra le righe quello della Sestese quest’anno, con 11 vittorie e 13 sconfitte, per noi mai meglio di così.
I miei numeri sono più risicati per il fatto di aver giocato metà campionato ma sono contenta di essermi confermata almeno sulle medie della scorsa stagione. Alla fine ho chiuso con 3 su 15, 1 punto, 3 punti battuti a casa, 1 base ball e 3 strike out: una media di 0.200 e… segno che, nel box, 12 volte su 15 ho colpito la palla! In difesa ho giocato nel ruolo di prima base senza commettere errori.
Giocare a Softball per me è divertimento puro. Giocare in ISL con compagne di squadra del livello di Monica (Perry) e Chantal (Versluis) mi riempie di orgoglio. Quest’anno, rispetto allo scorso, mi sono potuta allenare di più, almeno due volte a settimana. Non è facile per chi come me ha il campo di allenamento a 100km, un’ora e mezzo distante. Gli allenamenti sono proprio la cosa che più mi soddisfa perchè c’è metodo; si lavora per un obbiettivo ed alla fine si è stanchi per aver lavorato con intensità.
In conclusione da questa mia seconda stagione con la Sestese ho ricavato ancora di più la voglia di mettermi in gioco. Ho spazio da conquistare e ce la posso fare, quindi mi impegnerò ancora di più per migliorami e poter giocare di più. Ho rinnovato l’impegno annuale con la Sestese: la prossima stagione è alle porte e fra poco iniziamo i primi allenamenti. A scuola avrò gli esami e dovrò fare in modo che possa starci tutto dentro. In squadra si stanno delineando dei cambiamenti importanti. Non avremo Chantal perchè sarà impegnata con la nazionale olandese e questo per noi è un duro colpo. Sostituirla non sarà facile. Insomma, tutto è ancora aperto. Non so cosa ci potrà riservare il futuro ma sono certa del mio impegno per il mio sport.
Azzurra Baroncini