Festa promozione a Grosseto. Stefano Cappuccini: “Il futuro sono loro”

Giornata di festa oggi a Grosseto. Per l’ultima di campionato arriva Cali Roma e il BSC Grosseto ha l’occasione di festeggiare allo “Jannella” la prestigiosa promozione in Serie A conquistata con giornate di anticipo, in quello che può essere definito il campionato dei record, non solo per le 23 vittorie conquistate nei 24 incontri finora disputati, non solo per le numerose vittorie conquistate nettamente con la “manifesta”, ma per i numeri impressionanti con cui anche i singoli giocatori, tutti o quasi Under 18 o “millennenians” hanno contribuito al gruppo, a questa promozione.

Sono gli stessi ragazzi dell’anno scorso, quelli che si sono cuciti il tricolore di Campioni Italiani Under 18 nella notte di San Marino, lo straordinario gruppo che fin dalla categoria ragazzi non ha mai mancato la vittoria nei campionati regionali nelle giovanili, guidati da una società ed uno staff di tecnici riconosciuti a livello nazionale e oltre. Una squadra che viene dal basso e che si è consolidata step by step.

La Festa, la premiazione, si terrà in mezzo alle due partite che si giocheranno oggi. Inizierà alle 19:30 e ci saranno le autorità cittadine, le squadre giovanili schierate, anche il Grosseto Calcio ha assicurato la presenza. Verrà consegnata la targa della promozione da parte della FIBS.

Abbiamo chiesto a Stefano Cappuccini orgoglioso Manager di questo “manipolo di ragazzi” di dirci quello che sente dentro.

Negli ultimi cinque anni, ho avuto la fortuna di allenare gran parte di questo gruppo, abbiamo fatto il percorso insieme, dall’Under 15 fino ad oggi.

Lo scorso anno il BSC ha deciso di fare una squadra seniores e mi ha contattato chiedendomi di far crescere i giovani e di provare a raggiungere la massima serie in 6 anni. Ho trovato il progetto molto stimolante, pur sapendo che c’era tanto da fare, c’era chi addirittura diceva che era difficile arrivare anche al settimo inning.

La squadra era composta totalmente da Under 18 e ha così partecipato a due campionati, quello di serie B e quello di categoria riuscendo a vincere il titolo italiano U18 e arrivando ad un soffio dalla promozione in serie A, promozione che poi è arrivata poche settimane fa con 6 partite di anticipo.

Non voglio parlare dei singoli o di statistiche che sono state comunque impressionanti, la vera forza del gruppo è stata il gruppo stesso. Una squadra che ha il suo stile, il suo carattere, la sua identità…. il suo dna. In silenzio e a testa bassa ci siamo allenati, crescendo di settimana in settimana sia sull’aspetto tecnico che su quello mentale. Il mio pensiero è che allenare una squadra così giovane significa avere uno straniero in più ogni anno che passa. I ragazzi sono pronti per ben figurare in serie A, ovvio c’è ancora molto da lavorare, ma il gruppo ha ancora degli ottimi margini e una buona conoscenza del gioco. Non ci si può nascondere: il futuro sono loro e chissà, forse un giorno saranno anche la squadra da battere.

E allora complimenti al BSC Grosseto e a questi ragazzi. Congratulazioni alla Società e al Presidente Ceciarini che sappiamo ci segue sulle nostre pagine.