Arbitri, Giocatori, Dirigenti: “Serve più Fair Play!”
Si è tenuto ieri a Firenze l’incontro tra i giocatori, gli arbitri e i dirigenti delle società toscane.
In una sala del Coni che ha visto una nutrita partecipazione delle società toscane, solo poche le assenti, è toccato al Presidente Aldo Peronaci fare gli onori di casa e dare il benvenuto al Presidente del CNA nazionale, Pierfranco Leone che, a Firenze per un incontro con gli arbitri toscani fissato nel pomeriggio, non ha voluto mancare anche a questo appuntamento.
Subito in argomento con l’intervento del responsabile regionale CNA Franco Borselli, che ha sottolineato l’importanza dei compiti di arbitri, dirigenti accompagnatori e manager nella gestione del pre-gara e della partita. L’importanza dell’accoglienza, con spogliatoi decorosi, con docce funzionanti per la squadra ospite e per gli arbitri, con anche un tavolo ed una sedia per quest’ultimi che hanno anche un lavoro “di fogli” da compilare. L’importanza della corretta segnature delle righe del campo e di un tabellone segnapunti, all’occorrenza anche dei più semplici, su carta, ma sempre presente.
Numerosi gli aneddoti anche curiosi e divertenti raccontati dal Presidente Leone. Fatti veri che hanno portato sanzioni disciplinari per giocatori e manager, ma a volte anche per gli stessi arbitri che non hanno applicato a dovere il regolamento. In questo caso, ha spiegato, su segnalazione esterna, è possibile indagare il comportamento anche degli arbitri, in presenza di accadimenti per i quali, una terna di giudici, verifichi una formale inadempienza o l’errore commesso. Ovvio, si parla di errori di particolare gravità.
In generale tutti i presenti hanno convenuto che un miglior atteggiamento, a volte anche meno presuntuoso di giocatori, allenatori, dirigenti ed arbitri, sarebbe la cosa maggiormente auspicabile.
Parlando della frequente mancanza di arbitri nelle partite giovanili, la consigliera Silvia Maraffon, ha voluto sottolineare l’urgente necessità di nuove candidature, spiegando la possibilità, per chi già svolge un ruolo nella propria società di giocatore o allenatore, di poter comunque rivestire il ruolo di arbitro nel cosiddetto “ruolo speciale”.
A tal proposito ricordiamo che è ancora aperto il reclutamento per il corso arbitri, maggiori dettagli in questo nostro articolo
A seguire si è svolta la riunione tra Comitato Regionale e Società per discutere le linee guida per i prossimi campionati, ma di questo parleremo in un nuovo articolo domani.