Mondial Hit, bene Menoni e Galli
Ha preso l’avvio anche il Mondial Hit 2016, a Cupramontana.
Il Torneo internazionale è la conclusione del lavoro che, durante l’anno, porta i nostri giovani a sostenere le prove di selezione per partecipare al Progetto Verde Azzurro e a prendere parte a questo prestigioso torneo, dedicato a giocatori Under 12 (categoria Ragazzi) e Under 15 (categoria Cadetti).
Dopo due giornate di gioco, quasi complete, nella Classifica Under 12 troviamo in testa la Repubblica Ceca e, a seguire, Italia Centro e Italia Sud a pari merito, quindi Italia Nord, in ultima posizione.
Nelle file dell’Italia Centro ha l’onore di indossare la maglia azzurra il nostro toscano Daniele Menoni, prospetto dell’Antella. Ha partecipato e superato tutte le selezioni preliminari indette dallo staff ed in questi giorni si sta ritagliando i suoi momenti di gloria ad una manifestazione così importante per il baseball giovanile. Finora è stato schierato come lanciatore e terza base. L’Italia Centro guida la classifica al pari della Repubblica Ceca con un record di 2 vittorie su 3 incontri disputati.
Più elevato il grado di difficoltà del torneo Under 15, che vede in testa alla classifica, della fase preliminare, l’Italia che ha giocato 4 partite vincendone 3, quindi la prima delle due selezioni United States Specialty Sport Association, il team USSSA North West Elite, a pari merito con l’altra formazione Mizuno Team Pennsylvania/New Jersey; segue, in ultima posizione, la repubblica Ceca.
Breve annotazione, in coda alla ricapitolazione: Gabriele Galli, in forza al Livorno, chiamato a rinforzare il roster americano, ha fatto il suo esordio nel Team Pennsylvania/New Jersey. Entrato al quinto inning della partita con la Repubblica Ceca, come ricevitore al posto del titolare Casana, ha avuto l’opportunità di andare in battuta al sesto inning e di accreditarsi di un punto battuto a casa. Nella seconda prova ha giocato fin dall’inizio partita, proprio contro l’Italia, battendo un gran triplo sulla destra e facendo entrare due punti.
L’annotazione è in coda, si, ma con orgoglio.