Vi presento un amico
Soppesa quindi, speranza e paura, e quando tutto sarà incerto, favorisci te stesso: credi in ciò che preferisci.
Anche se il timore avrà più argomenti, scegli la speranza.”
(Lucio Anneo Seneca – “Lettere a Lucilio”)
La prima volta che ci siamo incontrati era un bambino, appena in età da provare la scuola di baseball. Era timidissimo e dovetti prenderlo per mano e portarlo in mezzo al campo, dove erano già gli altri ragazzi. Dopo 10 minuti era perfettamente inserito nel gruppo, parlava con i compagni e si misurava con le prime attività.
L’ho visto crescere e ho capito che quella timidezza nascondeva, in realtà, una bel caratterino determinato. Parlava poco e sorrideva abbassando lo sguardo. Si impegnava con tenacia e, con il tempo, ho imparato a capire che era un ottimo osservatore. I suoi occhi seguivano attentamente ogni azione e lui sapeva trovarsi al posto giusto, al momento giusto. L’ho seguito ancora per qualche tempo, poi l’ho perso di vista e l’ho incontrato, di nuovo, pochi mesi fa.
Con quei cambiamenti che i ragazzi fanno in poco tempo, l’ho ritrovato adolescente, ma anche se si avvia a diventare un uomo, ho riconosciuto ancora quel modo di sorridere e di abbassare lo sguardo. Qualche volta la vita non va esattamente come vorremmo noi e si ingegna per complicare i nostri progetti. Così lui ha dovuto interrompere la sua carriera di giocatore, ma, con quel tratto deciso del suo carattere, non si è fermato. Ha solo trovato un modo per aggirare l’ostacolo. La vita toglie e la vita dà e lui ha incontrato le persone giuste, quelle che lo hanno sostenuto nella sua nuova avventura.
Ha frequentato il corso di tecnico di base e l’ha superato. Proprio domenica scorsa ha fatto il suo debutto in campo con i suoi ragazzi, la squadra in cui milita anche il suo fratellino, gli Etruscan Fighters YMCA … e non ha ancora compiuto 16 anni. Qualcuno l’avrà visto operare dalla piazzola del suggeritore di terza base. Il suo tutor è Marco Mazzieri, sicuramente un insegnante severo ed esigente, ma altrettanto sicuramente, un tecnico che potrà dargli il meglio che si possa desiderare.
Signori e signore vi ho presentato Alberto Rizzi. Dategli il vostro benvenuto!
Le foto sono di adieffe photo
ha iniziato a giocare con me e Fosco, mi riconosco nelle tue belle parole, ragazzo di carattere, mancino, nella sua ultima stagione da giocatore, prima base, lanciatore, ottimo battitore era in forte crescita come giocatore ma….. la vita ci mette sempre alla prova, ora come tecnico gli auguro una prosperosa carriera, piena di soddisfazioni….. AUGURI Alberto…. Roberto di Vittorio