YMCA SCHOOL & BASEBALL ACADEMY: tanta attività per migliorarsi
Una società nata da pochissimi anni, la YMCA, ma che si è già messa bene in evidenza per l’attività svolta in favore del baseball. Oltre al settore giovanile, la YMCA si adopera per diffondere e sostenere l’Old Game e la sua filosofia. Parliamo con Marco Mazzieri, Direttore Tecnico della società, per conoscere le prossime attività del suo gruppo di lavoro, sempre in grande fermento e attivo non solo nell’ambito del baseball, ma in tantissimi altri campi sportivi.
Quello che sta arrivando sarà il fine settimana che aprirà la regular season 2019 delle squadre giovanili. Come affronterà questa nuova stagione con i suoi ragazzi?
Finalmente inizia questa nuova stagione. I bambini si stanno allenando in palestra da diversi mesi e, anche loro, non vedono l’ora di stare sul campo. Sono tutti molto felici di questa “apertura”. Giochiamo con la Fiorentina. Quest’anno faremo due partite ogni giornata, con la seconda partita a distanza di mezz’ora rispetto alla prima e per noi va bene così, perché abbiamo 23 bambini e, in questo modo, riusciamo a farli giocare sempre tutti, ogni settimana.
Avete fissato un traguardo da raggiungere in questa stagione?
Traguardi particolari non ci sono, se parliamo di risultati tecnici in sé, ma di sicuro l’unico vero risultato/traguardo che ci piacerebbe raggiungere è che alla fine della stagione si possano avere tutti i 23 bambini con i quali abbiamo iniziato e che, soprattutto, loro si siano divertiti.
Dal nostro punto di vista questa volontà è stata sempre chiara, cioè desideriamo che i bambini si divertano, perché a questa età, quello che cerchiamo di trasmettere loro è la passione e il divertimento che devono avere nel giocare a baseball, nell’indossare una divisa da baseball e se, poi, prenderanno la passione giusta, quando diventeranno un po’ più grandi, sarà il momento di iniziare in un modo diverso, rispetto a quello che abbiamo fatto fino a ora. Questa è una linea che ci siamo dati, d’accordo con Gianni Natale: la cosa più importante era farli divertire e trasmettere a loro la nostra passione.
Quest’anno abbiamo deciso di promuovere, come manager, un ragazzo molto giovane, che ha meno di 16 anni, perché pensiamo che sia giusto lasciare anche qualcosa dietro di noi. Si tratta di costruire. Noi non possiamo essere sempre da tutte le parti e, quindi, abbiamo aggiunto al nostro staff Alberto Rizzi, (che è il fratello, tra l’altro di uno dei nostri bambini, Federico) che, purtroppo per lui, ha dovuto smettere di giocare per un problema, in età agonistica. Lui ha tanta passione, glielo abbiamo proposto, ha accettato con entusiasmo e quindi gli faremo un po’ da tutor, perché vogliamo indirizzarlo su questa carriera, convinti che ne abbia le capacità.
Da lunedì, per alcuni giorni, saranno ospiti della società YMCA alcuni atleti della Nazionale olandese, che si alleneranno allo stadio “Simone Piani” di Castiglione della Pescaia. Cosa ci può dire di questa “visita”?
Si, lunedì arriveranno i lanciatori e i ricevitori della Nazionale olandese, la Nazionale seniores. Tra l’altro ho ricevuto i loro nomi e ho visto che sono, praticamente, i migliori lanciatori della Nazionale da Markwell a Sulbaran, da Shairon Martis a Kevin Heijstek insomma ci sono tutti i migliori. E’ chiaro che per noi è gratificante questo. Quando abbiamo preso in gestione l’impianto “Simone Piani” a Castiglione della Pescaia, uno degli obiettivi era quello di sviluppare il turismo sportivo, di sviluppare il nostro territorio, perché crediamo che sia importante comunque far conoscere, in tutto il mondo, le bellezze di questo territorio e, quindi, è chiaro che avere una visita di questo genere, una delle Nazionali più forti d’Europa, Campione d’Europa in carica che viene a prepararsi da noi è un bel biglietto da visita, che possiamo poi anche “rivendere” alle altre Nazionali. Questo è il prosieguo di quello che è iniziato l’anno scorso. Diverse squadre dell’Europeo juniores sono venute a prepararsi e a giocare delle partite da noi, a Castiglione della Pescaia: la Francia, la Repubblica Ceca, la Germania, la Gran Bretagna, oltre ad una selezione americana. E’ chiaro che è un lavoro che richiede tanto sforzo, tanto sacrificio, tanto impegno, ma “a noi ci piace così”, perché questo, ripeto, era uno degli obiettivi iniziali. Diciamo che il campo non è ancora esattamente come a noi piacerebbe: purtroppo, da quando lo abbiamo preso, ci abbiamo dovuto fare tanti lavori. Non siamo al punto in cui vorrei che fosse. Certo presentarsi già così ed avere queste Nazionali, ci gratifica e ci spinge e ci stimola a fare sempre meglio e sempre di più.
Ci sono in programma anche altre di queste attività, in casa YMCA?
Abbiamo altre attività: quella più vicina, in termini di calendario, è per il 4 maggio prossimo, presso la sala “Pegaso” del Palazzo della Provincia, a Grosseto. E’ un convegno importantissimo. Dopo il convegno, bellissimo evento, dell’anno scorso a Roccamare, con personaggi incredibili dal nostro punto di vista, come Mario Boni, Diana Bianchedi, Paolo Pizzo, Yaima Ortiz, Rafi Colon, personaggi eccezionali da avere tutti insieme come nostri ospiti, quest’anno credo che altrettanto importante sia la presenza di Carlo Varalda che è uno specialista nell’allenamento della forza e nella valutazione funzionale e soprattutto Sandro Donati che è un Maestro dello Sport, capo del settore ricerche e sperimentazioni del CONI dal 1990 al 2006, è stato recentemente allenatore di Alex Schwazer con tutte le vicende che si sono susseguite, ma è l’attuale responsabile del progetto olimpico del CONI che, insieme a Gianni Natale parleranno di un nuovo approccio alla metodologia dell’allenamento nell’attività giovanile ed è chiaro che, avere questo tipo di personaggi dovrebbe gratificare non solo la città, ma tutti gli appassionati di sport in generale. Si parlerà di quello che è l’insegnamento, della metodologia dell’allenamento soprattutto nell’attività giovanile che è molto, molto importante e, quindi, contiamo di avere delle presenze importanti in termini di appassionati e non solo, ma anche di tecnici, di preparatori e di tutti gli addetti ai lavori.
Dopo questo, avremo due Camps estivi, uno per i bambini sotto i 12 anni, dal 10 al 15 di giugno e l‘altro per ragazzi sotto i 15 anni, dal 24 al 29 di giugno, sempre al “Simone Piani” di Castiglione della Pescaia. Dopo le positivissime esperienze degli anni passati, quest’anno abbiamo deciso di duplicare il camp con questo gruppo di under 15, perché ci vogliamo sempre stimolare a fare qualche cosa di più e qualcosa di meglio, visto che spingere i limiti quanto più lontani, per noi, è una prassi normale e importante, se si vuole guardare al miglioramento personale e collettivo.