Doppietta sfumata per la Liburnia a Roma
La Liburnia di serie A2 torna da Roma con una vittoria importante ma con una sconfitta che poteva essere evitata. Infatti la giovane formazione del Cali Roma riesce a vincere a sorpresa Gara 2 contro la Liburnia che ha mostrato alcuni segni di stanchezza e di errori più mentali che di gioco.
Gara 1 veniva affrontata subito in modo aggressivo dalla formazione di Masi e di Hidalgo con tre punti subito in cantiere contro la giovane e brava lanciatrice della Nazionale Under 16 Telò colpendola con tre singoli consecutivi di Conti, Dall’Aglio e Balloni. Quest’ultima dopo aver subito un singolo dalla prima battitrice, chiudeva la saracinesca alle mazze avversarie chiudendo la prima ripresa con tre strike out. Intanto l’attacco dellla Liburnia sembrava rilassarsi e non riusciva più a effettuare attacchi prolifici pensando forse di aver già chiuso la partita. Arrivava comunque un punto al quinto grazie a Dall’Aglio che dopo un singolo riusciva a fare il giro delle altre basi con una rubata e due errori di tiro avversario; e al sesto con il bel doppio di Carlesi in apertura e il singolo di Conti che la spingeva a casa base. Il Cali Roma riusciva a riportare il primo corridore sulle basi (dopo il primo battitore al primo inning) solo al settimo quando il caldo e la stanchezza incominciava a farsi sentire ad una splendida Balloni che concedeva tre singoli in sequenza da parte di Telò, Cultraro e Scotto che fruttavano due punti alla formazione romana portando il punteggio definitivo sul 5 a 3 per la formazione livornese.
Anche Gara 2 iniziava con un punto a favore della Liburnia grazie a tre basi su ball concesse e un paio di lanci pazzi della lanciatrice Alfano. Al terzo però Cali Roma otteneva la base su ball con Baratti che con due out riusciva a sfuggire ad una ballerina sbagliata tra seconda e terza e arrivava quindi a punto sul singolo successivo di Salvi. Al quarto poi dopo un singolo non irresistibile di Telò e il triplo di Scotto terminava la gara in pedana per Comi ed era il momento della Dall’Aglio che riusciva a chiudere la ripresa. Al quinto un altro errore della difesa spingeva a casa base Salvi autrice di un bel singolo. L’attacco livornese che non era riuscito a trovare il tempo giusto sui lanci di Alfano e del rilievo Brandi veniva “ingolosito” da alcuni di essi offendo molte palle al volo alla difesa avversaria e al sesto grazie a tre battute in terra (Stefania Balloni – errore interbase – e due singoli di Carlesi e Gemignani) accorciava le distanze sul 3 a 2. Ma al sesto anche il Cali Roma sfruttava il terzo errore della difesa livornese, dimostrando che in questo sport ogni errore si paga. Si arrivava quindi al settimo inning e il Cali Roma rimetteva in pedana la loro miglior lanciatrice Telò. Per l’attacco livornese era però l’ultima possibilità di agguantare il pareggio e iniziava Gianni con un bel valido. Ferrucci non riusciva a mettere un bunt a terra e veniva eliminata, quindi era Conti che invece effettuava un bunt valido e la battuta di Dall’Aglio spingeva in terza e in seconda le due compagne con due eliminati. La paura di essere raggiunte probabilmente si impossessava delle romane ed era un lancio pazzo che portava sul 4 a 3 con Conti in terza e due eliminati. Stefania Balloni otteneva la base su ball ma tra prima e seconda invece di girare direttamente per la seconda base si fermava fuori dal cuscino per poi ripartire con la palla nel cerchio in possesso della lanciatrice che non effettuava nessun tentativo di gioco e quindi veniva eliminata per regolamento chiudendo quindi la partita sul 4 a 3 per la formazione romana.
Il prossimo fine settimana vede ancora la formazione livornese in trasferta a Chieti e sarà una trasferta difficile anche per motivi psicologici, dato che l’allenatore della formazione teatina è Fabio Borselli ex allenatore dell’Arezzo, squadra da cui provengono e sono cresciute alcune delle giocatrici che quest’anno militano nella Liburnia.
Nei link qua sotto, nelle pagine delle gare, potete trovare gli score ufficiali e di squadra delle due partite
Le foto sono di Alessandro Baratti