La Liburnia cade due volte a Caserta
di Fabrizio Belli
Riprendeva dopo 20 giorni di stop il campionato della Liburnia; uno stop durante il quale si è purtroppo registrato l’abbandono delle Atoms Chieti. Le conseguenze del terribile incidente di un mese fa sono state molto gravi per alcune di loro e la società ha dovuto comunicare il ritiro dal campionato. Un sincero augurio di una guarigione quanto più veloce possibile alle ragazze e un arrivederci all’anno prossimo. Questo ritiro ha avuto ripercussioni anche sulla classifica con l’annullamento delle partite finora disputate dalle teatine e la Liburnia è quella che più ne ha risentito avendo vinto entrambe le partite contro le abruzzesi.
Le nostre ragazze si sono dunque presentate alla trasferta contro la capolista Caserta con una situazione di classifica peggiorata e a ranghi incompleti viste alcune importanti defezioni.
Il primo incontro è iniziato bene con le amaranto che hanno messo subito a segno un punto, ma nel secondo inning le padrone di casa hanno ribaltato la situazione arrivando ben 4 volte salve a casa base. Il continuo cambio di lanciatrici operato dai tecnici casertani ha disorientato le mazze livornesi che non sono più riuscite a segnare punti (al 4° inning le nostre erano riuscite addirittura a riempire la basi ma non sono riuscite a portare a casa niente) mentre le rossoblu hanno allungato con una segnatura al 3° e una al 4°. Si è quindi arrivati a inizio settimo sul punteggio di 6 – 1 e solo a quel punto si è avuta una reazione amaranto con la realizzazione di 2 punti che hanno reso il passivo meno pesante. Punteggio finale del primo match 6 – 3 per Caserta.
Dopo i canonici 45 minuti di sosta è iniziato in secondo incontro e subito sono stati fuochi d’artificio. Livorno è partita forte segando subito 3 punti, ma come nel primo match le casertane hanno reagito prepotentemente nel seconda ripresa. Un mega big-inning ha fruttato alle rossoblu la bellezza di 9 punti, frutto della bravura del line-up campano e di alcuni errori della difesa amaranto. Le nostre sono andate momentaneamente in bambola subendo un altro punto al 3°; siamo così arrivati a inizio 5° sul 10 – 3, quindi a un passo dalla fine per manifesta. Qui è venuto fuori l’orgoglio delle ragazze amaranto… 2 punti al 5° e altri 2 al sesto e partita riaperta, con un punto delle padrone di casa a fine sesto per uno score che recitava 11 – 7 per le locali. Nell’ultimo inning le labroniche hanno tirato fuori tutto quello che avevano ancora da dare e con 4 segnature hanno riequilibrato lo score. Decisivo quindi l’ultimo attacco casertano. Purtroppo, con già un out, un errore arbitrale ha decretato salva una giocatrice campana che invece era stata eliminata in maniera evidentissima. Quella giocatrice è stata poi spinta a casa dalle compagne nel proseguo del gioco, firmando così il risultato finale di 12 – 11.
Si è chiusa quindi con una doppia sconfitta la lunga trasferta delle nostre a Caserta, ma resta l’amaro in bocca per come è maturato il k.o. nel secondo match… Di positivo il fatto che, nonostante diverse importanti assenze le nostre se la sono giocata alla pari contro la corazzata Caserta, sabato peraltro al gran completo. Ora per la Liburnia di nuovo 20 giorni di stop e poi ci sarà la madre di tutte le partite, lo scontro diretto con Roma che le amaranto dovranno fare loro in entrambi gli incontri, per continuare a sperare nel secondo posto che da accesso ai play-off.
Fabrizio Belli
 
6 - 3Soft Serie A2 2018
Nove Agosto Caserta — Liburnia |
12 - 11Soft Serie A2 2018
Nove Agosto Caserta — Liburnia |
La Foto è di Alessandro Baratti
