Le Nuove Pantere chiudono al quarto posto
Ultimo impegno della stagione delle Pantere a Macerata; due squadre che avevano già definito la loro posizione e le sorti delle loro campionato, con le marchigiane meritatamente al primo posto, fin dall’inizio e le Pantere, fermate dal Rovigo, domenica scorsa, nella lotta al secondo posto. Squadre che comunque hanno onorato il loro impegno in in gara 1 con una buona prestazione da entrambe.
Nella prima partita, grande equilibrio, con Papucci e Luconi nel cerchio, sono le lanciatrici e le difese a fare la differenza sugli attacchi. Alla fine si conteranno 8 strike out per Mara Papucci e 11 per Luana Luconi con 5 valide per Macerata e 3 per le Pantere. Macerata in vantaggio al secondo inning con una combinazione di tre valide che permettono il 2-0 locale. Io bel triplo in apertura al primo di Caterina di Meoni e le valide di Nomeda Neverauskaité, al quarto, e di Mara Papucci, al settimo, rimangono delle perle solitarie che non producono la reazione necessaria per alcuna segnatura. Brave le Pantere a contenere la capolista nelle due ore di gara, senza commettere errori difensivi.
In Gara 2, spazio alle giovani e promettenti Pantere. Lanciatrice partente Francesca Nesti e rilievo Virginia Marcarci. Difficoltà e timori iniziali per le nostre nel contrastare le mazze calde del Macerata che già nel primo inning allunga sul 6-0. Anche le imprecisioni difensive non permettono di chiudere gli inning con serenità. Le locali aggiungono altri 3 punti al secondo inning e 3 al terzo, senza che le Pantere siano in grado di reagire in maniera adeguata ai lanci di Michela Serrani e alla difesa che la supporta ottimamente. C’è comunque spazio per il punto della bandiera al terzo inning di Viola Marcacci: singolo per lei, spinta in seconda dalla base ball su Sofia Bartoli, in terza dalla scelta difesa su Caterina Meoni, su cui Macerata commette un errore che la fa correre a casa base. A fine quarto l’incontro di conclude per mercy rule sul 12-1 a favore della capolista.
Le Pantere chiudono al quarto posto con 14 vittorie ed altrettante sconfitte all’esatta metà classifica. Ad una prima parte di gara promettente, che ha avuto il suo culmine con la doppia vittoria casalinga con il Longbridge ed un secondo posto meritatissimo che è durato a lungo, ha fatto seguito un finale in cui le altre squadre hanno preso le contromisure. E’ stata la prima volta per una “Pantera” straniera, l’ottima Nomeda Neverauskaité, lituana di poche parole e molti fatti. Prima volta anche senza Anita Bartoli nel roster, ma sempre, quando possibile, dietro alla rete a urlare il suo supporto.
Complimenti Pantere !