Orgogliosi delle nostre Cadette!
Il Softball non è solo la versione femminile del Baseball. Sarebbe riduttivo pensarlo. Il Softball è quello sport che, prodotto dal Baseball, è diventato proprietà delle donne che lo giocano, con tutto quello che l’affermazione può significare. Le donne che giocano a Softball colmano prima il campo e poi la partita con la loro presenza, si attorcigliano con le situazioni di gioco, le vivono come se non potessero staccarsele di dosso, si saziano di ogni più piccolo evento. Alla fine tutto questo diventa esperienza.
La squadra Rappresentativa della Toscana al Torneo delle Regioni è proprio questo: prototipi di donne di carattere che hanno solo bisogno di qualche occasione per perfezionarsi.
Simona (Grateni) e Chiara (Romei) sono al loro fianco, in questa avventura, come nel lavoro fatto fino ad ora per approdare a Sala Baganza. Solo pochi uomini possono avvicinarsi a questo mondo, uomini che devono avere una qualità dominante: la pazienza. Per fortuna la Rappresentativa della Toscana ne ha. I primi giudizi carichi di entusiasmo sono proprio quelli di Paolo (Verrecchia): soddisfatto, orgoglioso e poi, alla fine, riconoscente, per queste ragazze che sorprendono.
Sono arrivate al torneo senza pretese, né esigenze, ma il carattere è venuto a galla lo stesso: hanno perso la prima partita, con il Friuli, per 10 a 2, un risultato che le punisce oltre misura e non considera l’orgogliosa resistenza del gruppo. Hanno perso 12 a 2 con l’ Emilia Romagna, la squadra più forte, ma senza averne paura.
Intanto si accumulavano quelle esperienze che servivano per affrontare l’ultima partita, quella contro il Piemonte. La svolta. Tratto caratteriale della squadra: deciso, determinato, grintoso e tenace. La partita è delle Toscane dall’inizio e fino all’ultimo inning. Si gioca sul serio, si lotta e si conquista. Due out, terza occupata e quella maledetta palla che viene battuta violentemente dall’avversaria per un fuoricampo interno. Un punto, solo un punto per dire: “Eravate lì, a un passo, ma …”. Poco male. Forza! Il vostro carattere di donne si forma anche così. Le “altre donne”, le avversarie, vi rendono onore, si complimentano con voi, nella consapevolezza che la loro vittoria, questa volta, è stata la fortuna.
Arrivate senza pretese e tornate con il rispetto delle avversarie. A testa alta, ragazze, sorridenti e bellissime come siete. Alla prossima.