TDR 2017, “Fammi giocare per Gioco”

A volte l’idea nasce da una foto. Ne abbiamo viste molte di foto che ci sono piaciute, foto emblematiche di questo Torneo. In alcune, le piccole giocatrici tengono in mano i loro pupazzi, quelli inseparabili che tenogno nelle loro camerette e che abbracciano per addormentarsi.

Con questo pensiero ci congediamo dal Torneo delle Regioni 2017 con una poesia, una dedica a tutte le piccole giocatrici del Softball e ai piccoli giocatori del Baseball.

— — — — —

 

“… Fammi giocare solo per gioco 

Senza nient’altro, solo per poco …”

 

Due occhi spalancati, che sembrano ancora più grandi mentre ti guardi intorno.

Ti ritrovi lì, non sai ancora perché tutti siano felici, ma segui la scia. E’ bello essere felici, è bello andare a divertirsi con il gioco che ami di più.

Quello che avverti, sotto la pelle, è che stai per fare qualche cosa di importante e che ora ci sono altre regole, ora si fa sul serio: quello che guadagni in campo rimane a te.

Felice di appartenere alla squadra, di vedere intorno a te lo stesso colore di maglia indossato dalle tue amiche, gli stessi nastri rossi fra i capelli. Pensi che è una cosa buona, che ti rende uguale agli altri. Pensi che quando sarai lì in mezzo, da sola, quella maglia ti servirà a darti coraggio, a non farti sentire sola.

 

“… Solo un bambino con altri bambini 

Senza gli adulti sempre vicini …”

 

Basterà spostare lo sguardo poco più in là per vedere altre come te e saprai, così, di essere nel posto giusto. Quando avrai timore di sbagliare, basterà ascoltare le parole del tuo allenatore: lui ti insegnerà la forza.

Adesso non lo sai, non capisci che cosa stai facendo e vivendo. Rimani a guardare quel che accade intorno a te, fra timore e incoscienza.

Cerimonie e tante parole che non comprendi, che non ascolti, che non ti interessano, facce di persone che non conosci.

Sei ancora una bimba che ama i pupazzi, ma quando scendi in campo, hai la forza di affrontare il mondo e ancora non sai che quello sarà il tratto costante della vita di donna che sarai.

Lotti e metti nel combattimento tutto quello che hai, perché è bello vincere, ora che l’hai provato.

 

“… Con una fine ma senza l’inizio 

Con una coda ma senza la testa

Solo per finta, solo per festa …”

 

Se non vinci hai comunque imparato. Il ricordo del fermento intorno a te, fuori e dentro il campo, le nuove amicizie, il confronto con le altre, tutto è utile per crescere. E’ un gioco e fa crescere

 

“… Solo per fiamma che brucia per fuoco

Fammi giocare per gioco …” 

 

E ancora non sai quanto orgoglio regali a chi ti vive intorno.

 

* citazioni “Rima del diritto al gioco” (Bruno Tognolini)

La foto è di Marcello Miglietta