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La MIA stagione 2014

La stagione è finita ed è tempo di bilanci: ecco i miei

 

ALivorno Under 21 2014d inizio stagione avevo sperato in qualcosa, qualche novità, che avesse potuto risvegliare in me qualche interesse, ma anche il progetto annunciato di una IBL 2 simile ad una Under 21 su base nazionale si è arenato e dalla Federazione non se ne è fatto di niente: hanno cancellato la categoria.

Avevo deciso di non partecipare alla Serie C per due motivi principali: il primo, più importante per me, è che è troppo il divario nell’età dei giocatori che vi partecipano. Si va dai 16 anni dei ragazzi appena usciti dalla categoria Cadetti ai veterani sui 35/40 anni che evidentemente non trovano spazio nelle formazioni amatori, cui, dal mio punto di vista, sarebbero più adatti. Intendiamoci, una certa dose di esperienza in una squadra può andar bene per far crescere noi giovani, ma .. l’anno precedente avevo assistito a delle entrate poco ortodosse, a gamba tesa, sui piedi o sulle gambe di qualche mio compagno di squadra da parte di questi pseudo giocatori, ed avevo fatto un bel crocione su questa categoria. L’altro motivo è che, a Livorno, passando da due squadre, una Sailors ed una Blue Angels, ad una sola, Progetto Livorno, non mi andava assolutamente di entrare in competizione con altri, tanto più che non ero al massimo della voglia per impegnarmi ed occupare di nuovo tutte le mie domeniche.Ale 40

 

CAMPIONATO UNDER 21

Ecco, quindi, che vi posso raccontare solo del mio campionato Under 21.

L’anno scorso avevamo vinto il titolo regionale di categoria, quest’anno speravamo di ripeterci. Solo tre squadre iscritte: Grosseto, Livorno e Cosmos. Un campionato misero con solo 8 partite: andata, ritorno, seconda andata, seconda ritorno a volte infrasettimanali. Spesso sono capitate due partite in una settimana, per poi attendere tre settimane prima di tornare di nuovo in campo. Chi, come me, aveva deciso di giocare solo in questa categoria, non ha avuto modo allenarsi con la giusta concentrazione e continuità.

Siamo partiti subito male con una sconfitta con il Cosmos a marzo. Poi contro Grosseto, come solitamente accade, sappiamo dare il meglio di noi. Nei quattro incontri con loro abbiamo subito tre sconfitte, di cui due di stretta misura, e una vittoria addirittura per manifesta. L’unica ciliegina di cui andare orgogliosi.

Alle fine sono state 3 le vittorie e 5 le sconfitte ci hanno permesso di chiudere al secondo posto dietro al Grosseto.

Le mie medie in battuta sono state in linea con la mia voglia ed il mio impegno. Inizialmente buone hanno subito una discesa verso il basso fino al finale 0.296.

 

Per chiudere questo mio diario posso dire che la stagione 2014, potrebbe essere stata la mia ultima nel baseball. Non mi piace fare le cose senza dare il massimo, per questo, quando sento di non avere gli stimoli giusti, preferisco farmi da parte e dedicarmi ad altro. Questo senza nessun rammarico. Quando ero più piccolo e sentivo dire che crescendo saremmo entrati nell’età critica in cui si poteva lasciare questo sport non ci davo molto peso, ma ora che ci sono e vivo direttamente questo momento effettivamente sento che è così. Quest’anno e il prossimo, sono importanti per la mia vita privata e per le mie scelte negli studi. Vorrà dire che la mia concentrazione andrà su queste cose. Ho già fatto presente alla mia Società, ai miei allenatori ed ai miei compagni questa mia decisione. Credo che mi abbiano capito. Sopratutto chi mi conosce bene saprà capirmi meglio.

Ringrazio, quindi, tutti quelli che mi sono stati vicino, fin dall’inizio in questo sport: gli allenatori che si sono persi ad insegnarmi ed i compagni di squadra di questi anni, con i quali ho condiviso dolori e gioie per i campionati vinti insieme.

Io sono sempre qua, passerò a fare il tifo ed usciremo ancora insieme ogni volta che lo decideremo.

Alessio

 

Alessio 18

 

 

 

 

 

 

 

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